Giorno 1 21 Novembre 2009
Finalmente ho avuto un po’ di tempo per mettere insieme tutti i ricordi e le foto del viaggio della scorsa settimana, e che viaggio è stato! Questa KISS fan story inizia nel lontano marzo di quest'anno, quando ricevo un messaggio dal KISS camp: "Speriamo di vederti qualche volta nel 2009". Dopo alti e bassi di questo complicato anno ho ricevuto un altro fantastico messaggio, questa volta da Barbara Caserta una tra i più noti giornalisti/fotografi italiani profondamente innamorata dei KISS, "Che ne dici se andiamo a vedere KISS negli Stati Uniti?" Inviamo alcune e-mail, controlliamo le disponibilità e via. Sveglia il 21 novembre alle 03:00, ora di partenza del volo 06:50, e il sogno inizia. Dopo 13 ore di volo atterriamo a Los Angeles, prendiamo l'auto e proseguiamo per Fresno, arriviamo alle 18:00. Non riesco ancora a credere che io sono dove mi trovo. Andiamo al Will Call desk per il check-in e ... in attesa di avere un biglietto di ingresso mi trovo in mano un Laminato All Access! WOW!! Non riesco ancora a credere di essere dove sono e cosa ho ottenuto, Natale quest'anno deve essere arrivato in anticipo! Entriamo nel palazzetto e cerchiamo i nostri posti, così vicino allo palco che lo posso quasi toccare. Grazie Doc, grazie Barbara. Il tempo si avvicina, una band locale apre per KISS (non ci sono i Buckcherry questa volta). La venue si riempie, il rombo della KISS Army si alza, un ben noto messaggio rompe i muri “You wanted the best, you’ve got the best, the hottest bend in the world KISS!!!!”
Ora non ho posso più fare a meno di credere di essere dove sono, ed è così figol! La band è più eccezionale che mai, la voce di Paul è tornata alle sue radici e lo spettacolo è semplicemente impressionante! Side story, prima di partire ho contattato Paul del Bus Axe chiedendogli una eventuale intervista. La risposta è stata "Certo, Incontriamoci a Fresno per discuterne". Purtroppo essendo arrivati tardi non c'è modo parlare con Paul, incontro rinviato al giorno successivo a Oakland. Lo spettacolo è arrivato alla fine e non riesco ancora a togliermi un enorme sorriso dalla faccia. E’ incredibile vedere nel foto pit Ross Halfin (che ho intervistato due mesi fa) scattare per tutto lo show, con un assistente eccezionale, il figlio di Paul, Evan! Lo spettacolo è finito, la KISS Army lascia il palazzetto ancora cantando la sua felicità e noi invece camminiamo verso il backstage, il back stage dei KISS! Prestissimo il prossimo capitolo della storia, stay tuned.
Giorno 1 (seguito) Giorno 2
Il concerto di Fresno è appena finito e ci avviamo verso il backstage.
È incredibile quante persone sono coinvolte nella produzione.
I fans stanno ancora lasciando il palazzetto ed il palco è già ridotto in pezzi, caricato e pronto a viaggiare verso la prossima città. La prima persona che incontriamo è Daniel, il sempre
presente responsabile della sicurezza e una parte del personale del KISS management. E’ incredibile vedere quante flight case ci sono e vedere il famoso KISS logo dipinto sopra!
Dopo quasi un'ora Tommy ed Eric uscono dai camerini e saltano sul furgone nero che li aspettava parcheggiato proprio accanto all'uscita, il tempo di salutarli che sbuca Paul abbracciato a suo figlio Evan, Gene non si vede. Ormai ho dimenticato quante ore sono passati dall'ultima volta che ho dormito ... è ora di andare in albergo, il giorno dopo ci aspettano 3 ore di auto per arrivare ad Oakland.
Dopo aver mancato Paul e il suo Axe Bus a Fresno decidiamo di incontrarci nel primo pomeriggio a Oakland, tenendo presente la sua ultima e-mail, "Ho appena parlato con Gene, sarebbe felice di fare una intervista, dopo che abbiamo fatto la mia ... " Il viaggio è perfetto ed arriviamo alla Oakland Oracle Arena in perfetto orario, proseguiamo dritto dentro e troviamo il palco è già completamente settato mentre i tecnici fanno le prove delle luci. L’Axe Bus non è ancora arrivato.
Finalmente mi trovo con Paul! Simpaticissimo, saliamo sul bus e iniziamo a chiacchierare mentre imposto il registratore per l'intervista (che presto pubblicherò).
Dopo l'intervista (e aver posato con l’Axe bass nelle mie mani) entriamo nell’Arena giusto in tempo per vedere i Buckcherry. Grande band e ottimo rock'n'roll, ma io sono qui per i KISS!
I KISS salgono sul palco alle nove in punto. La folla impazzisce e lo spettacolo comincia: perfetto, anche meglio della sera prima, è fantastico vedere quanto si divertano sul palco e che armonia
chi sia tra loro! Dopo lo spettacolo andiamo di nuovo dietro le quinte in attesa dei mitici per ringraziarli per la splendida serata. È di nuovo mattina quando andiamo a dormire e il giorno
dopo dobbiamo viaggiare per quasi 380 miglia fino a Los Angeles!
A presto per il nuovo capitolo.
Giorno 3: di nuovo ad L.A.
Siamo in piedi fino di mattino presto, con ancora l’eco del concerto della precedente notte nella testa, facciamo le valigie e pronti in macchina, destinazione Los Angeles
Il viaggio di 7 ore si rivela divertentissimo, grazie alle stazioni radio di classic rock ed in particolare a Barbara che comincia a raccontarmi della sua lunga KISS vita, fin dai primi viaggi
fatti al seguito di KISS tours della fine degli anni Ottanta.
Parlando emergono anche alcuni ricordi agrodolci, mentre mi racconta del grande Eric Carr e della sua famiglia (il giorno successivo sarà il suo anniversario), ma è davvero incredibile ascoltare qualcuno che ha vissuto dentro il KISS camp e ha davvero conosciuto i miei eroi.
Oggi è un giorno di riposo per i KISS e lo è quasi anche per noi, finalmente ci concediamo una cena come si dice al Hard Rock Café di Los Angeles ed il giorno successivo è dedicato ad un po’ di shopping prima di andare al Honda Center di Anaheim per il terzo concerto di questo viaggio.
Nel pomeriggio saremo lì per il sound check, ma ancora non sappiamo quali e quanti incontri avremo lì, Bruce Kulick, Doc McGhee, Spiros, tutta la famiglia Simmons e molti altri...
Giorno 4 prossimamente...
4 ° giorno incontri ravvicinati in Anaheim
Un po’ di shopping in mattinata da Amoeba sul Sunset Boulevard.
Se non ci siete mai andati assicuratevi di passarci la prossima volta che sarete a Los Angeles, CD, vinili, DVD, libri, tutto ciò che è musica lo potete trovare! Anaheim nel pomeriggio, abbiamo
in programma di essere lì alle 15:30 per essere in tempo ad assistere al soundcheck alle 16:30. Il GPS ci dice 25 'di viaggio dall'hotel, alla fine ci vorrà quasi un'ora!
Quando arriviamo il palco è già pronto, ci sediamo in attesa ...
E 'stupefacente vedere che un sacco di facce sconosciute per me sono invece pezzi importanti della macchina KISS, e tutti conoscono Barbara!
E' strano vedere il sorriso che rivolgono a lei e poi il cambiamento immediato del loro facce quando mi guardano (chi diavolo è questo???). Indosso orgogliosamente la mia t-shirt di DeuceNews ma
sembra che non mi aiuti molto... comunque sia mi sento come un bambino in un negozio di dolci.
Mai e poi mai avevo visto un palazzetto completamente vuoto e con tutto pronto per un concerto dei KISS, è una cosa così nuova e sorprendente per me. Vado vicino all’enorme mixer per vedere cosa stanno facendo lì ed è incredibile quanto grande sia il boot di controllo. Quando torno indietro c’è una persona che sta parlando con Barbara, è il famoso Spiro, assistente di Gene 24/24 come si definisce lui, e non capisco se sia più felice o più stressato dalla cosa. Lo abbiamo incontrato già a Oakland con Keith Leroux il webmaster kissonline.com. Poco dopo sento il ruggito di una chitarra, i KISS sono sul palco! La cosa più strana di tutte è Gene già truccato, ma in abiti civili!!!
Il Soundcheck è filmato da una troupe televisiva ed i KISS eseguono Modern Day Delilah and Say Yeah da Sonic Boom, più un brano blues che mette in evidenza il buon feeling che c’è tra i membri
della band, è bello vederli scherzare mentre suonano!
Gene inizia a lanciarci i suoi plettri, subito seguito da Paul. Mentre sto cercadone uno caduto per terra mi giro e... cazz.. questo lo conosco! E’ Bruce Kulick, con la sua ragazza e il suo amico
Jeremy Rubolino, domani volerà in Europa per promuovere il suo prossimo CD BK3!
Terminato il soundcheck passo oltre la tenda nera che porta al backstage dal lato destro del palco e sento una voce: Barrrrbara Casertaaaa ... chi cazz ….!!! Mi trovo davanti Gene e Barbara abbracciati, sapevo che erano amici, ma non potevo immaginare così... sono invidioso!
Più tardi, entriamo nella stanze private dietro le quinte con Paul (l'uomo dell’Axe bus) e ci imbattiamo in tutta la famiglia Simmons seguita dalla troupe TV di Family Jewels!
Stiamo cercando di organizzare l’intervista con Gene, ma il calendario è piuttosto fitto in queste ore. Mentre parlo a Saul, un tipo curioso che è venuto dall’Australia per prendersi il suo Axe Bass personalizzato incontriamo il demone in persona, Mr. Gene Simmons, che ci sovrasta con i suoi stivali dragheschi e la sua nuova armatura nera, chiacchieriamo brevemente ed è il momento di andare in scena ... uno nuovo show dei KISS è pronto per iniziare!
You wanted the best!! You’ve got the best!!!! KISSSSSSSSS
Prossimamente l’ultimo capitolo di One Week KISS
Incontri ravvicinati in Anaheim parte II e 5 ° giorno: Staples Center
Durante il concerto vado alla cabina di controllo del mixer per salutare la famiglia Simmons e la gentilezza Shannon è pari alla sua bellezza, senza parole!
Il concerto è finito e ancora una volta stiamo andando verso e il back stage.
Dopo un po' arriva Daniel e quando lo vedi in giro è solo una questione di minuti e poi…Infatti poco dopo Eric esce dal camerino e iniziare a chiacchierare con noi. E’veramente di buon umore,
(oggi e domani goica in casa, e lui è orgoglioso di aver dimostrato ancora una volta quanto sta dando ai KISS di oggi). Colgo l'occasione per fargli vedere la mia nuova t-shirt di Deucenews e
gliele do una in regalo. Ne ho già data una a Paul e a Gene, Spiro me ne ha chiesta una per lui…spero che qualcuno la indosserà davvero, molto probabilmente faranno la fine degli stracci, ma ...
occhio non vede, cuore non duole, e io preferisco credere con orgoglio la indosseranno! Poco dopo vediamo Amber e Tommy Thayer. Amber è davvero carina a fermarsi a chiacchierare un po’, è
sorpreso di vedere che esiste una faccia dietro ad un avatar di Twitter! Chiedo a Tommy un autografo sulla stampa del mio banner, ma sembra sia di fretta...
Signore e signori attenzione che arriva Paul ... (dice Gene) e Paul è davvero qui ... è veramente una star, che personalità ... si ferma gentilmente a firmare il mio banner, un po'
stupito di vederlo siglato ed autografato da Michael Doret.
Questo è tutto per oggi ... e che giornata!
Il giorno seguente siamo allo Staples Center, ultimo concerto della nostra One week KISS.
Questo spettacolo segnerà il debutto dei KISS in un concerto in live streaming e noi possiamo dire: Io c'ero!
Lo show deiKISS è stato visto da centinaia di migliaia di persone ed è ancora una volta uno spettacolo eccezionale!
Questa volta non abbiamo modo per incontrare i ragazzi dietro le quinte, troppe persone e celebrità qui a Los Angeles in cerca di loro ... tempo di dormire adesso..
L’indomani è Il giorno del Ringraziamento e, anche se Paul (Hayeland) cerca di fissare l’intervista con Gene non riusciamo, troppo occupato, questa volta anche con la sua famiglia! (Più tardi Gene mostrerà ancora una volta quanto grande è...)
E questa è la fine .... Per questo anno !!!!! Il Sonic Boom Euro Tour è programmato e noi siamo pronti ad essere di nuovo in pista!
Credits:
I miei ringraziamenti vanno al KISS management, a Paul Hayeland, ai KISS e la loro musica (per sempre!)
Un ringraziamento particolare a :
Barbara Caserta, senza di lei questa settimana non sarebbe mai stata quella che è stata, incredibile
Gene Simmons, per essere stato il mio eroe da quando sono un bambino, di essere un grande uomo da quando sono un uomo!
E grazie a tutti quelli che come voi amano anche loro i KISS!!!
Recensione dei concerti Americani e foto gallery di Barbara Caserta qui